martedì, agosto 26, 2008

1^ tappa: La Verna - Eremo del Cerbaiolo Km 27


data cammino, venerdì 13 giugno 2008

Più che una notte di sonno, la mia è stata una nottata di dormi-veglia, di sonno leggero.
Sento lo scrosciare della pioggia fino a notte profonda e poi finalmente il silenzio.
La luce del mattino entra dalla finestra e non riesco più a dormire ..... gli uccelli cantano.
La cosa mi rincuora perchè penso che sarà una bella giornata.
Sono le 6.45 quando mi alzo ..... do uno sguardo fuori dalla finestra ..... delusione, non piove , ma c'è ancora nebbia ..... sembra che "fratello sole" lotti disperatamente per aprirsi un varco, ma per il momento sta perdendo.
Preparo lo zaino, appendo la "conchiglia" di Santiago sopra la quale lego un "Tau" comperato nel negozio di souvenir del monastero e scendo nel salone a fare colazione ..... non riesco a partire senza fare una buona colazione.
Con sorpresa vedo allineati nel ballatoio che porta alla sala ristorante una lunga serie di zaini ..... mi dico: "allora non sono solo !!" ..... ma non vedo nessuno. Forse sono turisti
Saluto i miei compagni di cena della sera prima e scambio l'indirizzo e-mail con Marina di Padova, interessata a sapere di più sul cammino e i cammini in generale.
Esco dal monastero; non piove e la nebbia avvolge tutto.
Non so perchè ma appena sento il rumore dei miei passi e il ticchettio dei bastoncini ..... sono contento e cammino leggero nonostante gli 11 kg dello zaino ..... sono di nuovo in cammino .... adesso si fa sul serio!
Controllo sulla guida il percorso e vado alla ricerca dei "tau o delle frecce gialle" che indicano la strada giusta da seguire.

Il sentiero è buono ma dopo poco comincia a inerpicarsi e si trasforma in una pista di fango.
I miei poveri scarponcini reduci da Santiago, si immergono fino a metà e avanzo con difficoltà. Le racchette sprofondano nella melma e ogni volta che le estraggo fanno lo stesso rumore di quando si stappa una bottiglia di buon vino.
Mi consolo pensando al meglio che potrò incontrare e anche perchè ogni tanto il sole fa capolino e tra le nuvole si apre qualche squarcio di azzurro.
Sul sentiero fangoso trovo le tracce fresche del passaggio di un cinghiale ..... spero di non fare qualche incontro ravvicinato ....!
Il cammino va un po' su e giù tra boschi di abeti e faggio.
Oltre ai segni tracciati da Angela (il Tau e la freccia gialli) ci sono delle tabelle che riportano l'indicazione del "Tau" ..... insomma qui non ci si perde!
A mezz'ora di strada da Pieve di Santo Stefano, comincia a piovere e prendo dallo zaino l'attrezzatura anti pioggia.
Mi fermo ad un bar per mangiare un panino ..... giusto in tempo, perchè si scatena un grosso temporale. Mi rallegro convinto che così facendo il tempo si sfogherà e quindi dopo arriverà il bello.
Il temporale finisce e riparto. Passando davanti ad un altro bar incontro un gruppo numeroso di pellegrini che stanno mangiando. Sono partiti anche loro da La Verna ( ..... ecco svelato il mistero degli zaini...) e sono diretti al Cerbaiolo; scambiamo due parole, li saluto e ci diamo appuntamento all'eremo. In realtà loro si fermeranno all'ostello Francescano che si trova poco prima dell'eremo per cui di fatto, non ci vedremo.
Viste le condizioni del terreno causa la pioggia, seguo il consiglio della guida e decido di arrivare all'eremo lungo la carrareccia. Appena preso l'imbocco della strada, comincia di nuovo a piovere copiosamente.
La mantellina aiuta a tenere fuori la pioggia ..... ma trattiene l'umidità prodotta dal sudore e dopo un po' non so se sono più bagnato fuori o dentro.
Penso che alla fine l'uso di un buon ombrello sarebbe più efficace. Anche le scarpe danno qualche segno di cedimento e sento i piedi bagnati ..... Vado avanti e quando l'eremo è finalmente a vista , un timido sole si affaccia e finisce di piovere.
Suono alla porta e dopo un po' mi apre Chiara, l'eremita. Cammina con fatica; i suoi 80 e più anni e qualche acciacco la stanno mettendo in difficoltà. Vive qui in questo gioiello della storia monastica, da sola fin dal 1966. Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi bombardarono e distrussero l'eremo ed è grazie alla volontà di Chiara e alla sua determinazione se l'eremo è stato ricostruito esattamente come era prima, pietra su pietra.
Questo è diventato il suo mondo; vive con le sue capre, i suoi cani, gatti e animali di ogni specie.
Sono il solo ospite ...... mi sento un eremita anch'io!
Con qualche difficoltà riesco a farmi una doccia calda e un po' di bucato .... metto tutto ad asciugare all'aria aperta, ma il tempo non aiuta; cala nuovamente la nebbia e scende una fastidiosa pioggerellina. Fa anche un po' freddo.
Scendo in cucina per scambiare due parole con Chiara.
Sta curando dei gattini appena nati che sono stati abbandonati dalla madre.
Chiara è stanca, mi racconta un po' di sè della sua scelta di vita di come ha iniziato e come è arrivata li.
Sono quasi le sei del pomeriggio e decido di fare un giro a visitare l'eremo
Prima di sera arrivano due coniugi di Milano. Sono amici di Chiara e passano qui i loro fine settimana, per darle un aiuto.
Ceno con loro, ma la conversazione è "stanca" .... sembra quasi che la presenza di un pellegrino dia loro fastidio. Cerco di coinvolgerli in discorsi di cammini, di pellegrini ed altro..... ma non seguono .... sono abbastanza rivolti su se stessi e su quello che stanno facendo; sul tavolo c'è un pezzetto di formaggio che avrei mangiato volentieri anch'io ..... ma lo tenevano stretto dalla loro parte come fosse cosa loro .... e non hanno fatto nessun segno per condividere. Boh! forse la fatica della giornata mi sta appesantendo la mente e vedo quello che non c'è.
Vado a letto presto, fuori continua piovere e tra il mio bucato steso e l'umidità della serata ..... i vetri della cameretta gocciolano e il freddo si fa sentire.
Aggiungo una coperta al mio sacco a pelo e chiudo gli occhi. E' passata la mia prima giornata di cammino.





Un po' di storia dell'eremo

1 commento:

marco .t ha detto...

il 10 settembre 2010 saro' nuovamente all'Eremo del Cerbaiolo!
Non trovero' piu Suor Chiara.....dedichero' a lei questa tappa!